Pneumologia territoriale: attualità e prospettive
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L’evoluzione delle pratiche mediche, chirurgiche, anestesiologiche e delle terapie postoperatorie, ha consentito la realizzazione del trapianto di polmone, quale opzione terapeutica innovativa in grado di migliorare la qualità di vita di tanti pazienti affetti da varie patologie respiratorie all'ultimo stadio (terminali). I trapianti polmonari eseguiti finora in tutto il mondo sono circa 30.000. A livello mondiale, se ne effettuano più di 3000 all’anno ed è tuttora una terapia applicata raramente, se confrontata con il trapianto di altri organi quale il cuore o i reni. Nei centri specializzati, i candidati per il trapianto polmonare vengono scelti in base a specifici fattori di malattia, dopo l'esclusione di eventuali complicazioni. Il trapianto di polmone è indicato per tutte quelle malattie ad uno stadio avanzato che non rispondono più alle terapie, e con limitata prognosi a lungo termine: enfisema polmonare, BPCO, fibrosi polmonare e fibrosi cistica.
La patologia ostruttiva delle vie aeree nelle sue due sindromi cliniche, ASMA e BPCO, presenta una elevata prevalenza nella popolazione generale e rappresenta un crescente problema di sanità pubblica per il forte impatto sanitario ed economico. L’ASMA e la BPCO sono sindromi eterogenee complesse con un’ampia variabilità di fenotipi (molecolari, biologici, clinici e funzionali) che condiziona la risposta alla terapia. La disponibilità di nuovi biomarcatori sta consentendo una sempre migliore caratterizzazione dei pazienti favorendo una strategia terapeutica sempre più personalizzata.
La presa in carico del paziente con OSAS si avvale, nei centri specializzati, di un'équipe che comprenda diverse figure specialistiche: lo pneumologo, il neurologo, il chirurgo maxillo-facciale, l’ortognatodontista, l’otorinolaringoiatra e il nutrizionista si occupano, ognuno con le proprie competenze, di trattare al meglio questa patologia. La scelta terapeutica più appropriata per il controllo delle apnee ostruttive durante il sonno (ventilatori CPAP, apparecchi odontoiatrici, terapie posizionali, o chirurgiche otorinolaringoiatriche o maxillo-facciali) deve necessariamente tener conto di diversi fattori tra cui l'entità del disturbo respiratorio in sonno, la gravità dei sintomi associati, la coesistenza di altre malattie presenti, l'aderenza del paziente alla terapia proposta. Presidente Dario Olivieri, responsabile scientifico Francesco Satriano.
DATA E ORA INIZIO: 21/02/2020 14:30
CITTÀ: Lecce
LUOGO: Hotel President
INDIRIZZO: via Antonio Salandra, 6
ORGANIZZATORE: U. O. S. Dipartimentale di pneumologia territoriale
DURATA: 2 mezze giornate
CREDITI: 7
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